Lo Scotton a teatro: il triennio e la rappresentazione “Stupefatto”
Le classi del triennio del nostro istituto hanno avuto l’opportunità di assistere allo spettacolo teatrale Stupefatto, tratto dall’omonimo libro di Enrico Comi, messo in scena dalla compagnia Itineraria Teatro, che da anni promuove l’educazione alla legalità e alla responsabilità sociale tra i giovani. L’attività si è svolta lunedì 13 ottobre 2025 presso il Cinema Teatro Verdi di Breganze.
Lo spettacolo racconta la vicenda di un ragazzo che, spinto dalla curiosità adolescenziale, si avvicina al mondo delle sostanze stupefacenti e finisce, nel corso del tempo, intrappolato nella spirale della tossicodipendenza, perdendo progressivamente il controllo della propria vita e mettendo a rischio l’equilibrio affettivo dei suoi cari.
L’intera piéce è un intenso monologo interpretato con grande bravura da Fabrizio De Giovanni, che dà voce a Rico, giovane sempre alla ricerca di nuove emozioni e limiti da superare attraverso l’uso di droghe. Il racconto del suo travaglio interiore si sviluppa con ritmo serrato e coinvolgente, senza mai assumere toni moralistici o accusatori, ma restituendo con sincerità le fragilità e le contraddizioni del protagonista. Lo spettatore è così guidato a riflettere, più che a giudicare, immedesimandosi nelle scelte e negli errori di Rico.
A rendere l’esperienza ancora più significativa è stata la presenza di Enrico Comi, la cui storia personale ha ispirato la rappresentazione. Sul finale, l’autore è salito sul palco per condividere la propria testimonianza, trasformando la scena in un momento di forte impatto emotivo e di consapevolezza, capace di collegare direttamente il racconto teatrale alla realtà dei pericoli che la droga rappresenta per i giovani.
L’attenzione e la partecipazione dimostrate dagli studenti hanno confermato l’efficacia di un approccio educativo basato sull’ascolto e sul dialogo.Stupefatto non giudica, ma accompagna il pubblico in un percorso di comprensione delle dinamiche emotive e sociali che possono condurre a scelte sbagliate, stimolando una riflessione personale autentica e profonda.
Un sincero ringraziamento va al Circolo ACLI “Don Piero Carpenedo” e al Comune di Breganze, che hanno offerto lo spettacolo agli studenti e ne ha organizzato la rappresentazione serale aperta alla cittadinanza.



