Lo Scotton stravince al Concorso Cappeller
LO “SCOTTON” STRAVINCE AL CONCORSO CAPPELLER
La sensibilità con cui le aziende del nostro territorio coltivano e alimentano il rapporto di sinergia tra il mondo del lavoro e la scuola è decisamente in crescita ed è in quest’ottica che si inseriscono le iniziative che da tempo la “Cappeller SpA” di Cartigliano sta curando.
Dopo essersi inventata il progetto “Adotta uno studente”, che consente ai giovani in formazione di fare esperienze di stage anche estivo, ecco arrivare il primo Concorso Cappeller.
Bandito in occasione del 50° anniversario della fondazione dell’azienda, nell’incontro di presentazione del premio a ottobre 2022, Ilenia Cappeller aveva dichiarato che «negli ultimi anni Cappeller e l’Istituto Scotton hanno sviluppato un ottimo connubio di co-progettazione e collaborazione per dare senso a quel rapporto più stretto e necessario tra scuola e lavoro. Insieme a loro ci stiamo interrogando da tempo su come far percepire diversamente il concetto di fabbrica, di impianto produttivo e soprattutto di un settore strategico quale è quello della meccanica. Ed il concorso è un’occasione per ampliare il campo a tutte le scuole del territorio».
Il premio è stato indirizzato quindi agli studenti del quarto e quinto anno degli Istituti Tecnici e Professionali, per rendere sempre più attraente l’apprendimento delle discipline meccaniche, premiare le migliori menti locali nel campo della meccanica e valorizzare i talenti e l’inventiva pratica degli studenti bassanesi.
Non solo: a monte la logica è anche quella di dare una maggiore visibilità, e quindi un maggiore appeal, alle scuole che formano i tecnici e i periti del futuro.
Due le parti del concorso oggetto di valutazione: la prima inerente proprio alla meccanica, alla meccatronica e all’automazione. La seconda dedicata invece al racconto di una storia d’impresa di successo del nostro territorio.
A questa prima edizione hanno partecipato 12 gruppi di studenti per un
totale di 46 giovani provenienti da 7 istituti superiori
distribuiti tra Bassano, Breganze, Padova, Castelfranco Veneto, Schio e
Camposampiero.
I lavori sono stati valutati da un comitato tecnico composto
dal prof. Vladimiro Fiorese, responsabile esecutivo del premio, da Claudio Ruggiero, fondatore e curatore della collana Storie
d’Impresa della Maggioli Editore, da Alessandro Cappeller e da Ilenia
Cappeller, capo delle risorse umane della Cappeller SpA.
Lo SCOTTON si è aggiudicato ben due premi su tre.
Il secondo premio di 2.500 euro è andato al gruppo di Bassano formato dagli studenti Davide Cerantola e Matteo Scalco di 5^M, Leonardo Gobbo di 5^L e Marco Frigo di 4^M, quest’ultimo reduce dal primo premio alla GARA NAZIONALE DI INDUSTRIA E ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY, declinazione MECCANICA svoltasi a Firenze il 17 e 18 maggio scorsi.
Il terzo premio di 1000 euro è andato invece al gruppo di Breganze formato dagli studenti della classe 5^AT Riccardo Zorzi, Nicolò Ronzani, Marco Tosin, Jacopo Grassani e Manuel Dalla Valle.
L’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan, intervenuta alle premiazioni del Concorso Cappeller a Villa Morosini di Cartigliano sabato 27 maggio, ha commentato:
“Le storie delle nostre imprese vanno raccontate, per promuovere meglio il saper fare del Veneto. Il Concorso Cappeller ha stimolato tanti giovani studenti a mettersi in gioco in una duplice attività. Gli studenti oggi devono sempre più saper anche comunicare e narrare, devono sapersi presentare e l’incontro con le aziende diventa un momento di crescita personale e professionale”.
L’Assessore Donazzan ha proseguito affermando che “la responsabilità sociale dell’azienda Cappeller, che si è trasformata in azienda benefit, è un esempio di come l’economia, che ha radici profonde sul territorio, è un valore per la società.
Il Veneto vanta tantissime storie
straordinarie di imprenditori che mettono ogni giorno nel loro lavoro una
grande passione e un profondo senso di responsabilità. Imprenditori, che si
sentono parte del territorio, che si prendono cura del loro territorio, che
donano tempo, progetti ed energie alla comunità.
Questi imprenditori e
queste aziende sono una ricchezza e un patrimonio da custodire e
valorizzare perché fanno la differenza". *
Soddisfazione piena per il Dirigente Scolastico dell’IIS SCOTTON, prof. Carmine Vegliante che, complimentandosi con i giovani talenti, non ha dimenticato di ringraziare i docenti che li hanno accompagnati al risultato con impegno e passione, consentendo ancora una volta di dimostrare al territorio che lo SCOTTON è una scuola che forma studenti competenti.